A volte capita che progetti lanciati su piattaforme di crowdfunding non vedano mai la luce per motivi inaspettati, curiosi o anche paradossali.
Il caso di Ant Simulator, videogioco che si prefissava di simulare la vita di una formica lanciato su Kickstarter, è ancora più curioso. I fondi racconti sono stati infatti spesi in alcol e spogliarelliste.
Così annuncia il responsabile del progetto Eric Tereshinski, accusando i suoi due soci di aver sperperato quanto raccolto durante la campagna in feste sfrenate a base di alcolici ed escort.
I due, che tra l’altro sono amici di lunga data del fondatore, avrebbero inoltre minacciato Eric di ritorsioni legali nel caso costui continuasse nella produzione da solo.
A seguire il video dove viene chiesto scusa a coloro che avevano investito i propri soldi nel progetto e le modalità per chiedere i rimborso.
In realtà la storia sembra più complessa in quanto, recentemente, gli accusati sono diventati a loro volta accusatori.
Tyler Monce e Devon Staley, gli altri due soci, dichiarano infatti che quelle sono solamente spese di routine e che il reale motivo della cancellazione stia nel fatto che Eric abbia deciso di escludere i sui ex amici dal progetto, procedendo da solo.
Quale che sia la verità il progetto resta cancellato e attualmente non ci sono smentite su questo fatto.
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